Milano: vola il business delle case vacanza

Il 43% delle attività commerciali aperte a Milano nel corso del 2018 sono case vacanza: a riportarlo è lo stesso Comune di Milano attraverso il suo portale Open Data.

Il dato è particolarmente significativo perché racconta la grande crescita di questo segmento del settore immobiliare. Ma cosa sono esattamente le case vacanza? Si tratta di strutture ricettive collocate in unità abitative a uso residenziale che possono fornire alloggio ed eventualmente altri servizi. A differenza degli alberghi veri e propri, possono essere gestite in forma imprenditoriale o non imprenditoriale: in quest’ultimo caso si parla di un’attività svolta occasionalmente.

Per spiegare la portata del fenomeno bastano i numeri: su 4.505 attività commerciali avviate a Milano lo scorso anno, ben 1.940 sono case vacanza. La cifra supera anche quella dei negozi, arrivati a quota 1.521. A seguire le attività di somministrazione di cibo e bevande (bar e ristoranti) con 336 aperture e quelle per servizi alla persona (estetisti, parrucchieri, centri benessere e così via) con 270. Le cessazioni di attività commerciali sono state in totale 1.771, di cui 215 (il 12%) relative alle case vacanza. Due le conclusioni suggerite dai numeri: il saldo positivo (+2.734 attività commerciali) dice che Milano è sempre più attrattiva, anche e soprattutto per i turisti; il mercato delle case vacanza è florido, visto che nel 2018 il rapporto tra nuove aperture e cessazioni è positivo di ben 1.725 unità.

Fonte: Immobiliare.it